Come sapere e cosa fare se la macchina è stata rimossa a Roma

Scendi in strada e l’auto non c’è più. È stata rimossa? È stata rubata? O sei tu a ricordare male dove l’hai parcheggiata? Se ti trovi a Roma, sapere cosa fare in questi casi non è solo utile: è fondamentale per evitare multe salate, perdite di tempo e frustrazione. Questo articolo ti guida in modo chiaro e approfondito su cosa fare quando ti accorgi che la tua auto è stata rimossa a Roma, a chi rivolgerti, quali sono le leggi in gioco, come recuperare il veicolo e quali sanzioni aspettarti.

Auto rimossa a Roma: cosa significa davvero?

Quando parliamo di “auto rimossa”, intendiamo una vettura che è stata trasportata via dal carroattrezzi su disposizione della Polizia Locale. La rimozione può avvenire per vari motivi, tutti previsti dal Codice della Strada o dai regolamenti comunali. E Roma, si sa, è una città complessa, con zone a traffico limitato (ZTL), divieti di sosta temporanei per eventi o mercati, strade strette e quartieri congestionati.

La rimozione, in molti casi, è inevitabile. Ma sapere come comportarsi può fare la differenza.

A chi rivolgersi se l’auto è stata rimossa a Roma?

Il primo passo da fare è chiamare il numero della Polizia Locale di Roma Capitale. Il centralino ti fornirà indicazioni su dove si trova la tua auto e perché è stata rimossa:

Numero da contattare:
Polizia Locale di Roma Capitale – Sala Operativa Traffico
Tel. 06 67691 (attivo 24 ore su 24)

In alternativa, puoi:

  • Chiamare il Contact Center del Comune di Roma al numero 060606, attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00.
  • Verificare online sul sito ufficiale di Roma Capitale se è attivo un servizio di ricerca veicoli rimossi (spesso però non è in tempo reale).
  • Recarti direttamente presso uno dei depositi giudiziari convenzionati con il Comune.

Come distinguere tra auto rimossa e auto rubata?

Una delle prime preoccupazioni è: “E se me l’avessero rubata?”
Anche in questo caso, la Polizia Locale è il primo contatto utile. Se l’auto non risulta rimossa nei registri ufficiali, è bene procedere subito con una denuncia di furto presso la stazione dei Carabinieri o della Polizia di Stato più vicina.

Un piccolo consiglio pratico: se trovi a terra tracce di vernice o di sollevamento (strisce nere, segni di pneumatici, piccoli detriti), è probabile che la rimozione sia avvenuta con un carroattrezzi a Roma.

Quando l’auto può essere rimossa: i casi previsti dalla legge

L’articolo 158 del Codice della Strada elenca tutti i casi in cui un veicolo può essere rimosso. Tra i più frequenti a Roma:

  • Sosta in doppia fila, su marciapiedi, piste ciclabili o attraversamenti pedonali.
  • Auto parcheggiate in ZTL fuori orario, oppure durante eventi speciali.
  • Veicoli in sosta nei giorni di pulizia strade, segnalati con cartelli temporanei.
  • Sosta in spazi riservati a invalidi, carico/scarico merci o mezzi pubblici.
  • Abbandono prolungato o veicoli in evidente stato di abbandono.

Attenzione: a Roma, anche le aree soggette a rimozione temporanea (per manifestazioni o lavori stradali) sono oggetto frequente di controlli. Non notare un cartello mobile può costarti caro.

Dove viene portata l’auto rimossa?

Il veicolo viene condotto in uno dei depositi comunali o convenzionati.

Una volta accertato dove si trova la tua auto, dovrai recarti di persona con un documento d’identità e il libretto di circolazione, oppure delegare qualcuno con delega firmata.

Quanto costa recuperare un’auto rimossa a Roma?

La rimozione comporta due tipi di spesa:

  1. La sanzione amministrativa per l’infrazione commessa, il cui importo varia da 42 a oltre 100 euro a seconda della violazione.
  2. Il costo del carro attrezzi e della custodia presso il deposito, che può arrivare facilmente a 150-200 euro nei primi giorni. Ogni giorno in più di giacenza aggiunge un costo (mediamente 5-10 euro/giorno).

I pagamenti devono essere effettuati prima di ritirare il veicolo, oppure direttamente al deposito (dove spesso è presente un POS).

E se non ritiro subito l’auto?

Attenzione: se non ritiri la tua auto entro 60 giorni, il Comune può avviare la procedura di alienazione del veicolo ai sensi dell’art. 215 del Codice della Strada. Tradotto: la tua auto può essere venduta all’asta o demolita. In ogni caso, i costi restano a tuo carico.

Come evitare che l’auto venga rimossa a Roma?

La prevenzione resta l’arma più efficace. Un paio di consigli utili:

  • Controlla sempre la segnaletica verticale e mobile, specialmente in quartieri centrali o nei giorni di mercato rionale.
  • Usa app come Muoversi a Roma, Waze o Google Maps per conoscere eventuali blocchi del traffico o zone a rischio rimozione.
  • Se hai dubbi sulla sosta, opta per un parcheggio custodito. Costa meno di una rimozione e ti risparmia stress.

Un caso concreto: la rimozione silenziosa

È accaduto più volte che a Roma alcune rimozioni siano avvenute senza alcuna segnalazione preventiva visibile. In questi casi, documentare il contesto può aiutare. Fai foto, conserva eventuali testimonianze e, se pensi di aver subito un’ingiustizia, puoi presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni oppure al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della multa.

Riflessione finale: la rimozione come “sintomo” del caos urbano

In una città come Roma o Milano, dove la gestione del traffico è complessa e spesso inefficiente, la rimozione dell’auto a Milano o in qualsiasi città italiana è più che una sanzione: è il segnale di un sistema in sofferenza. Ma anche una chiamata alla responsabilità individuale. Parcheggiare bene, informarsi e rispettare le regole non è solo un dovere civico, è anche un modo per vivere meglio la città e ridurre il rischio di spiacevoli sorprese.